Anche le piante sudano
Con questo caldo anche le piante sudano.
La temperatura è una diretta conseguenza dell’irraggiamento solare che si trasforma in calore, maggiore è il soleggiamento, tanto più alta sarà la temperatura .
Normalmente la maggior parte delle piante resiste abbastanza bene fino ai 40 °C, sempre chè nel terreno vi sia disponibilità di acqua in proporzione all’evotraspirazione.
In questi ultimi anni le specie termofile ovvero “amanti del caldo” sono le più fortunate in quanto sono quelle che raggiungono l’ optimum bio-fisico oltre i 25 °C.
Le termofile vivono bene solo in aree a clima mite, generalmente mediterraneo, dove la temperatura non scende al di sotto dello zero e non compie escursioni repentine.
Come si difendono
Quando la temperatura sale notevolmente, tramite la traspirazione, tendono a perdere molti liquidi, che devono essere compensati da altrettanta acqua assorbita dalle radici.
Questo fenomeno è identico anche nel regno animale .
Anche l’uomo infatti reagisce alle alte temperature bevendo liquidi ed espellendo gocce di sudore che, evaporando, consentono all’ organismo di abbassare la temperatura.
Il meccanismo è esattamente identico sia per le piante che per gli esseri umani.
La traspirazione aumenta proprio per difendere la pianta dal caldo, espellendo vere e proprie goccioline d’acqua mediante peli posti sui margini foliari o lungo il fusto, oppure , in alcune essenze, volatilizzando oli essenziali al posto dell’acqua.
In questo modo la temperatura dell’intera pianta si abbassa di circa 1-2 gradi, e questo gli consente di superare senza grandi stress il periodo estivo.
Tra le piante più comuni che sfruttano questo sistema troviamo i cistus , gli eucalipto ed alcune piante della macchia mediterranea come il timo , il rosmarino, l’origano e la lavanda .
Le loro essenze volatili , a volte molto pregiate, si sprigionano durante tutta l’estate con il doppio scopo, sia di abbassare la temperatura , sia di allontanare, con il loro aroma, gli insetti ed i vari parassiti .